lunedì 25 giugno 2018

PITTI UOMO 94

Pitti Immagine Uomo è la manifestazione internazionale di riferimento per il menswear e il lifestyle contemporaneo, un mondo in continua evoluzione, pronto ad anticipare e rappresentare i più nuovi movimenti della moda attraverso una ricchissima gamma di progetti.
I 1240 marchi, provenienti da tutto il mondo, mostrano nuove idee che interpretano in modo inedito  l’universo della moda per la Primavera Estate 2019. Tante firme anche dal Nord Europa, dalla scena creativa dell’Europa dell’Est e dall’Estremo Oriente.

Per le tendenze a PITTI IMMAGINE 94 troviamo:
il Classico che vede un uomo in giacca maglia, polo e foulard. L’essenzialità del look si fonde sulla ricerca estrema della struttura dei capi, dei trattamenti sui tessuti esclusivi accostati a volte in abbinamenti contrastanti, dei dettagli sorprendenti. Il tutto costantemente esaltato dal ricorso al colore: giallo, arancio, rosso e tutte le varie tonalità del blu.
Numerose righe, di tutti i tipi e di tutte le geometrie, classiche e irriverenti attraversano il guardaroba maschile non solo bicromie ma anche veri arcobaleni a strisce multicolor. Eleganza e performance  si intrecciano insieme, la tradizione esalta i tecnotessuti e lo stile formale mixa lo stile sportivo.
L’Avangard è diretta a un uomo dinamico che vive in sintonia con il contemporaneo e guarda a un nuovo equilibrio fra natura e città. La moda si intreccia indissolubilmente all’interno di un guardaroba di capi inizialmente destinati a trekking, caccia pesca, ma capaci di dialogare con il contesto metropolitano. Prodotti innovativi scaturiti tra lusso dei materiali e praticità. Una ricerca sartoriale accurata su tecnotessuti e cotoni si alterna a un mix di elementi militari e da lavoro.
Per la tendenza Informale il guardaroba P/E 2019 dell’uomo casual trasmette passione per il viaggio e l’eclettismo. Un percorso attraverso gli Stati Uniti partendo dalla Est Coast con l’influenza  dello street style dello stile newyokese fino ad arrivare alla West Coast con stampe sgargianti in stile Pop Art, materiali tecnici, stampe alla maniera dei writers ricami con palme e sky line.
A sfilare in passerella il 14 di giugno per la prima volta al di fuori del Giappone BED j.w. FORD, firma fondata nel 2010 dal designer Shinpei Yamagishi e diventata celebre per il suo concept innovativo di menswear che mixa sartoriale, design e layering.
In questa edizione Pitti Immagine presenta Scandinavian Manifesto che risulta un focus sui talenti del menswear dal Nord Europa immerso in un allestimento ad hoc, ma anche un progetto tra moda, arte e design declinato con il gusto e le atmosfere nordiche.

I capi AERONAUTICA MILITARE rivisitano e attualizzano alcuni dei pezzi militari più significativi e fondono l’heritage con finiture e lavorazioni le più attuali per ottenere capi unici con personalità forte e decisa. La collezione AM23 presentata in occasione di Pitti Uomo 94 nasce dall’unione dell’abbreviazione internazionale di Aeronautica Militare, AM, e dell’anno di nascita dell’Arma il 1923.

RRD, ROBERTO RICCI DESIGNS, propone una collezione di indumenti per il surf che pone l’accento in egual misura sul benessere della persona e sul rispetto dell’ambiente. I capi, con taglio e volume essenziali, si basano sull’uso di tessuti tecnologici ad alta performance. Sono leggeri, lievi, quasi impalpabili, ripiegabili in astucci su misura. I colori giallo fluo, arancio, blu denim, oro e argento. Anche le camice dal taglio classico, come tutti gli altri capi della collezione, sono confezionate con tessuti che presentano caratteristiche tecniche e merceologiche molto apprezzate: sono traspiranti, si lavano facilmente, si asciugano in modo rapido, non richiedono stiratura.

I telai da maglieria in questi ultimi anni si sono evoluti tanto da produrre stoffe sempre più sofisticate. Ormai la compattezza è simile a quella dei tessuti classici fatti con i telai a navetta e permette di confezionare bomber, pantaloni ma anche vere e proprie giacche destrutturate non a caso definite Giacca Maglia. Particolarmente belle quelle in pura seta di CORNELIANI presentate nella suggestiva sala della Fortezza da Basso chiamata Grotte. Corneliani, rispondendo alle esigenze del lifestyle iper degli uomini contemporanei, presenta una serie di pezzi iconici, tra cui un giubbotto, una field jacket, uno zaino, una piccola travel bag e una borsa da computer, che nascondono dietro ad un look elegante e raffinato un’anima super tecnologica. Ogni item infatti contiene un power bank personalizzato che attraverso il principio dell’induzione permette di ricaricare il telefono cellulare semplicemente riponendolo nella tasca della giacca o nella borsa. Per garantire una sicurezza totale, tutti i prodotti della linea “Connected “Style” sono anche provvisti di un film d’argento che scherma le radiazioni nocive.

La ditta romagnola PROGETTO FEDE presenta molte cose interessanti valige, borse, trus confezionate con tessuti popolari e tribali vecchi, ma anche molto antichi: kilim, kilim karamag, tappeti lavorati ad intreccio sumak. Tappeti preziosi ridotti in frammenti e modificati nelle prestazioni d’uso pratico per soddisfare il gusto di noi occidentali con cultura molto diversa da quella che in anni ormai lontani li ha prodotti. Nonostante il lungo tempo trascorso, o forse proprio per questo, ne apprezziamo il misterioso fascino.

Da GUANABANA handmade borse, cinture, braccialetti  fatti in Colombia con un’antica lavorazione (somiglia vagamente al nostro “uncinetto”) che unisce alla preziosità della tecnica tradizionale il gusto moderno della stilista spagnola, Almudena Espinosa. Un abbinamento che consente di mantenere vive antiche lavorazioni e nel contempo consente di produrre oggetti con risultati estetici di gusto attuale molto gradevole.

Da NAGASHIMA-FUKUSHOKU, una ditta giapponese, dove si ammirano raffinate decorazioni e splendide cravatte di pura seta proposte al mercato con il brend Tibitie nome di una stilista danese molto conosciuta e apprezzata in Giappone. Tanto per riflettere quanto ormai sia diventato piccolo il nostro mondo: una ditta giapponese utilizza per lo studio dei disegni una stilista danese, fa stampare il tessuto in Italia, (Como è notoriamente il centro più specializzato al mondo per la stampa della seta) e poi commercializza i suoi prodotti in tutto il modo.
Un’altra ditta, HIROMI ASAI, con sede a New York condotta da una giovane giapponese presenta tessuti di cotone con disegni e colori classici. È attiva grazie all’entusiasmo della giovane titolare Hiromi Asai che ne è anche la stilista. Armature e disegni sono molto semplici, direi quasi tradizionali, ma sono prodotti con un cotone estremamente morbido e con finissaggi sapienti che conferiscono grande qualità e valore ad ogni proposta.
Patrizia Casini e Graziella Guidotti

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