si è inaugurata il 24 giugno IL PASSO SOSPESO ESPLORAZIONI DEL LIMITE presso la Fondazione Carlo
Ludovico Ragghianti in occasione del trentesimo anniversario della morte del
grande intellettuale critico d’arte.
Una mostra ad ingresso gratuito che coinvolge
tutta la città. Infatti le opere si trovano nella sede della Fondazione
Ragghianti, in alcuni luoghi del centro storico e sulle mura della città.
Il titolo dell’esposizione in parte ispirato al film il passo sospeso della cicogna si
riferisce alla postura che ha il volatile nel momento sospeso tra il passo che
ha appena compiuto e quello successivo, l’atto di colui che sta per
attraversare una linea di confine e vuole significare l’istante che separa il
momento in cui si sta lasciando qualcosa di noto, di conosciuto muovendosi
verso una condizione nuova ancora sconosciuta, che necessita di coraggio e
immaginazione.
“È questa
specifica dimensione di spazio, tempo e percezione, in cui si dipanano tutti i
significati e le declinazioni del concetto di limite e confine che la mostra
intende indagare” attraverso un percorso espositivo che comprende supporti
testuali e opere d’arte.
Il concetto di limite e confine è ben noto a Lucca
abituata a vivere circondata dalle sue mura cinquecentesche che l’hanno sempre
protetta ed adesso si trova a convivere con opere di artisti sia contemporanei
che della fine del secolo scorso.
La mostra si articola in tre luoghi con tre
ispirazioni dedicate:
Troviamo IL
PASSO SOSPESO ESPLORAZIONI DEL LIMITE all’interno della sede espositiva
RAGGHIANTI.
Qui le opere sono riunite per temi, alcuni tra questi:
la mappatura dello spazio che
ha affascinato artisti di ogni epoca qui è rappresentato da Boetti, Kentridge e altri; un altro tema oltre i confini della tela e del
piedistallo vede l’opera di Fontana
che apre il supporto tradizionale a nuovi spazi percettivi
per poi arrivare
alla spazialità totale dell’Achrome di Manzoni.
FRONTIERE
D’ARTE è l’argomento previsto sulle mura di Lucca che ospitano, per citarne
solo alcune, le opere di Igor Mitoraj sulla porta Elisa; l’artista messicano
Gustavo Aceves con il suo cavallo in bronzo sul baluardo di San Donato; Kan
Yasuda troneggia sul baluardo di San Colombano.
DISSEMINAZIONI
è il percorso per l’arte contemporanea in città: dalla piazza san Martino dove
il visitatore è accolto da un “offertorio” in bronzo policromo di Mimmo
Paladino, passando per San Michele dove
spiccano due sculture di Sandro Chia e così via proseguendo il cammino.
Per comprendere la relazione tra opere e città sono
esposti dei pannelli esplicativi dove vengono illustrati sia i monumenti che le
opere che si relazionano ad essi.
È stata creata un’applicazione scaricabile
gratuitamente su tutti gli smartphone che oltre a guidare e geolocalizzare i
luoghi fornisce indicazioni utili sia sulla visita che sui parcheggi.
Come spiega il curatore della mostra Alessandro
Romanini “l’evento non mira a esaurire
l’indagine sul concetto di limite e quelli annessi, ma ha come scopo quello di
offrire un complesso di stimoli e spunti al visitatore che gli permettano di
costruirsi ‘percorsi’ percettivi e narrativi alternativi e ulteriori, assumendo
un ruolo attivo”.
Patrizia Casini
24 giugno - 3 settembre 2017
- Fondazione Carlo Ludovico Ragghianti orari: del martedì alla domenica dalle 16 alle 23
- Baluardo San Donato, Baluardo San Frediano, Baluardo Santa Croce, Baluardo San Colombano, Baluardo San Donato, Piazza San Michele, Piazza Anfiteatro, Piazza San Martino Oratorio di San Giuseppe orari : tutti i giorni 10 – 18
- Giardino di Palazzo Orsetti orari: da lunedì a sabato 7,30 - 19