sabato 27 maggio 2017

ALLA SCOPERTA DE 'LA FABBRICA DELLA BELLEZZA' Visite guidate straordinarie tenute dai curatori della mostra


A partire da domani, 25 maggio,  sarà possibile prendere parte ad alcune visite guidate alla mostra tenute dai curatori.
Le visite, in italiano,  sono un piccolo "regalo" offerto dai curatori ai visitatori del Museo del Bargello, e sono incluse nel prezzo del biglietto d'ingresso.
CALENDARIO VISITE:
Giovedì 25 maggio, ore 15.00: visita guidata con Dimitrios Zikos.
Giovedì 1 giugno, ore 15.00: visita guidata con Cristiano Giometti.
Giovedì 15 giugno, ore 15.00: visita guidata con Tomaso Montanari.

Gli eventi sono a numero chiuso, per un numero massimo di 35 persone per ogni visita. Non è possibile prenotare, il punto di ritrovo  è nel cortile del Museo del Bargello.

FABBRICA DELLA BELLEZZA La manifattura Ginori e il suo popolo di statue


Dal 18 maggio è aperta al museo del Bargello la mostra di statue d porcellana prodotte dalla manifattura di Doccia.

Il percorso espositivo è organizzato in sei sezioni tematiche nelle quali si ripercorre come le sculture, fonti di ispirazione, possano essere tradotte, con la lavorazione della porcellana, in vere e proprie nuove opere d’arte.

La prima sezione vede la settecentesca Venere in bronzo, copia della  Venere de’ Medici conservata nella Tribuna degli Uffizi, eseguita da Soldani Benzi nel 1702 su commissione del principe del Liechtenstein e tuttora in suo possesso. A questa è affiancata alla venere in porcellana eseguita da Gasparo Bruschi, capo modellatore a Doccia, utilizzando probabilmente i modelli in gesso del Soldani Benzi.
Nella stessa sezione troviamo la trasposizione in porcellana del Mercurio anch'esso conservato nella Tribuna degli Uffizi. 

 
Nella seconda sezione si può ammirare  il Tempietto Ginori, uno dei capolavori di Gasparo Bruschi “sofisticatissimo per tecnica e ingegno e unico per dimensioni”.
Troviamo poi, acquistate da Carlo Ginori, le forme in gesso del Compianto sul Cristo morto del Soldani: vennero utilizzate per la traduzione in porcellana che il Marchese Ginori donò al cardinale Neri Corsini nel 1745.

Capolavoro dell’esposizione è il Camino monumentale in porcellana opera singolarissima nel suo genere realizzato da Gasparo Bruschi e dal quadraturista e scenografo Domenico Stagi. È un trionfo di perizia tecnica e di ricercatezza ornamentale.
La mostra, oltre ad mostrare un momento straordinario della produzione scultorea fiorentina e del sapere manuale di una manifattura che è stata protagonista per più di due secoli dell’alto artigianato toscano, nasce soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica nazionale e internazionale sulla sorte del Museo di Doccia.

Come dichiara il direttore del museo del Bargello Paola D’Agostino “L’auspicio è che la Fabbrica della Bellezza rappresenti un modello di collaborazione tra pubblico e privato e che contribuisca alla rinascita del Museo e al rilancio della Manifattura Ginori”.
Patrizia Casini


Museo Nazionale del Bargello
dal 18 maggio al 1 ottobre 2017

venerdì 26 maggio 2017

GIULIANO DA SANGALLO Disegni degli Uffizi

G. da Sangallo Progetto di facciata per una chiesa basilicale
Si è inaugurata al Gabinetto dei Disegni e delle Stampe agli Uffizi GIULIANO DA SANGALLO DISEGNI DEGLI UFFIZI.
Giuliano  Giamberti più noto come Giuliano da Sangallo è stato tra le figure più importanti del Rinascimento italiano e il primo di cui sopravvive una raccolta di disegni custodita e curata dai suoi eredi.

È la prima mostra dedicata all'artista con esposti sia i suoi disegni architettonici che quelli di figura.

Si deve risalire a Pietro Leopoldo di Lorena se la Galleria degli Uffizi apre alla collettività nel 1769 e se da quel momento in poi il Granduca di Toscana effettua una serie di acquisizioni in modo “ragionato” tra cui molti volumi di disegni di Giuliano da Sangallo per rendere la collezione del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sempre più ricca.

Progetto di chiesa a pianta centrale 
La mostra, organizzata in occasione del cinquecentenario della morte del famoso architetto presenta in gran parte i disegni architettonici suoi più quelli del fratello Antonio il Vecchio e dei nipoti Francesco e del più famoso Antonio da Sangallo il Giovane.
I disegni architettonici non sono mai stati esposti prima d’ora in modo integrale e costituiscono il nucleo dell’esposizione che ospita anche in formato digitale i preziosi codici antiquari di Siena il Taccuino senese e della Biblioteca Apostolica Vaticana il Codice Barberiniano.
Questi disegni documentano il grande valore di Giuliano sia come architetto militare che come grande innovatore dell’architettura civile e religiosa; valore documentato anche dallo “strettissimo rapporto intellettuale con i committenti; l’incessante pratica dello studio dell’antico, riverberatasi nella formazione di tutti i suoi collaboratori, e la continuità assicurata al suo magistero dagli eredi più diretti”.

Figura maschile stante 
(Bagoa, attendente di Oloferne [?])
Giuliano da Sangallo, architetto di Lorenzo de’ Medici e dei papi Giulio II e  Leone X vive nella Firenze del Rinascimento dove si concentrano gli artisti più innovativi, più geniali, da sempre considerati tra i più grandi di tutti i tempi: testimonianza più spettacolare di quel periodo è il modello di Palazzo Strozzi.
Giuliano rimane un uomo del Quattrocento con la sensibilità per la ricchezza e la varietà dell’ornamento che il Rinascimento maturo andrà a perdere.
È un artista molto radicato nella cultura fiorentina tanto da essere ispiratore nel giovane Leonardo.
Oltre ai disegni architettonici troviamo esposti i disegni di figura con un gusto per la linea tipica degli artisti fiorentini del tempo.

Sandro Botticelli (bottega)
Madonna con il Bambino, san Giovanni Battista e un angelo



Gli interessi di Sangallo per la figura si percepiscono nel tondo esposto una Madonna con bambino, san Giovanni Battista e un angelo della National Gallery di Londra attribuita alla bottega del Botticelli dove sul tergo si vede la firma di Giuliano da Sangallo. L’opera faceva parte infatti con ogni probabilità della sua collezione privata.

La poliedricità di Giuliano da Sangallo sottolinea ancora una volta come nel periodo del Rinascimento gli artisti fossero figure in bilico tra intellettuali, artigiani, inventori, scultori, pittori e anche se specializzati in qualche disciplina sapessero comunque abbracciare molte tecniche diverse tra loro. All'artista, in questo periodo storico, si riconoscere oltre alla propria perizia manuale una perizia intellettiva.
Patrizia Casini

Scena militare all'antica
(Soldati davanti alla tenda di Oloferne)

Sede espositiva
Uffizi Gabinetto dei Disegni e delle Stampe. Sala Edoardo Detti e Sala del Camino
Periodo Mostra
16 maggio - 20 agosto 2017

sabato 20 maggio 2017

IMPARIAMO A CONOSCERE E COSTRUIRE IL POLITTICO! Laboratori di didattica per bambini e famiglie

In occasione della FESTA DEI MUSEI  che si svolge in coincidenza  con la NOTTE DEI MUSEI, fra le iniziative per valorizzare il nostro patrimonio culturale, si segnalano i seguenti laboratori di didattica che si terranno sabato 20 maggio:

Ore 16.00La tecnica della pittura su tavola”. Il laboratorio, in italiano, si tiene presso la sala 2, al primo piano della Galleria; la partecipazione è gratuita, non prenotabile. Conoscere l'antica arte della pittura su tavola con fondo oro: un’esperienza per adulti e famiglie attraverso il contatto diretto con i materiali e le procedure di questa tecnica, usata dagli antichi maestri come Giotto, Lorenzo Monaco e Gentile da Fabriano. Verranno illustrate da un’operatrice tutte le fasi di elaborazione dell'opera proprio come facevano gli artisti del Medioevo e del Rinascimento: dalla preparazione del supporto alla stesura della foglia d'oro.

Ore 17Costruiamo il polittico!”. Dedicato ai bambini tra i 6 e i 10 anni, in italiano, gratuito e su prenotazione. Il laboratorio permette di avvicinarsi in maniera semplice, chiara ed interattiva alla pittura sacra medievale e in particolare alle pale d’altare dette polittici. L’attività sarà divisa in due sezioni: durante la prima saranno illustrate le varie parti che compongono il polittico come pittura e carpenteria;  successivamente i bambini individueranno gli attributi iconografici che identificano i santi.

Prenotazioni: Firenze Musei, tel. 055.290383.  

NOTTE EUROPEA DEI MUSEI

La Galleria dell’Accademia di Firenze aperta anche la sera
La Galleria dell’Accademia di Firenze aderisce alla “Notte europea dei Musei” con un’apertura serale straordinaria dalle ore 19.00 alle 22.00.

Il prezzo del biglietto sarà simbolicamente di 1 euro, salve le gratuità di legge. Non sono previste prenotazioni. 

venerdì 19 maggio 2017

LEONARDO DA VINCI A MONTEPULCIANO

Studio per il monumento equestre a Francesco Sforza
Gli appassionati di Leonardo Da Vinci hanno la possibilità di scoprire una nuova mostra sul genio toscano.
La mostra, ospitata a Montepulciano, ha due sedi. Nella Fortezza sono situate riproduzione delle macchine da lui progettate, nel Giardino di Poggiofanti è stata posizionata una riproduzione in scala 1:1 del Monumento Equestre realizzato in memoria di Francesco Sforza.
La mostra, dal nome di Leonardo da Vinci: Visions è stata organizzata dal Comune di Montepulciano in collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e con l’organizzazione di Opera Civita.
Modello del carro semovente o “automobile” di Leonardo
La mostra espone alcuni progetti di Leonardo, quelli che maggiormente evidenziano la sua predisposizione ingegneristica e fantasia progettuale.
E’ presente la macchina per il volo, opera che più di ogni altra lo ha introdotto nell’immaginario collettivo. I disegni preparatori e il modello in scala reale.
Il carro semovente  (sorta di anticipazione dell’automobile), in realtà progettato come macchina con moto autonomo per rappresentazione teatrale, e il leone meccanico per omaggiare il Re Francesco I di Francia.

Ricostruzione Monumento Equestre
in memoria di Francesco Sforza
Un’ampia sezione della mostra è dedicata allo studio del cavallo in bronzo dedicato a Francesco Sforza. Tutte le fasi, progettazione, realizzazione, montaggio, sono esposte tramite video in CAD 3D, nel quale vengono mostrati anche tutte le difficoltà conseguenti alla realizzazione di un’opera di queste dimensioni, e le soluzioni alla realizzazione proposte da Leonardo.
All’esterno è situato un cavallo, fedele riproduzione di quello progettato e mai potuto realizzare a causa della mancanza di metallo utilizzato per realizzare cannoni, utili alla difesa del Granducato d’Este dall’invasione dei francesi di Luigi XII.
Leonardo da Vinci: Visions è il risultato dell’esperienza espositiva delle mostre Gli ingegneri del Rinascimento (1995), L’automobile di Leonardo (2004) e La mente di Leonardo (2006), ideate dal Museo Galileo di Firenze e curate dal suo direttore, il Prof. Paolo Galluzzi.
Cassio Manismi

lunedì 1 maggio 2017

Condannati a morte TEN YEARS AND EIGHTY-SEVEN/DIECI ANNI E OTTANTASETTE GIORNI.

Al museo Santa Maria della Scala di Siena, dal 13 aprile al 4 giugno 2017, è esposto il coinvolgente progetto fotografico di Luisa Menazzi Moretti TEN YEARS AND EIGHTY-SEVEN/DIECI ANNI E OTTANTASETTE GIORNI.
Questi sono in media i giorni che deve attendere, in solitudine, un condannato a morte dal momento della condanna all’esecuzione.
L’esposizione mostra 17 fotografie di grande formato (dittici o trittici) e 9 testi tratti da lettere o interviste che raccontano attraverso gli occhi dell’artista i momenti vissuti da questi condannati.

Tra gli scritti posti vicini alle immagini c’è sempre una frase evidenziata che esalta tramite le parole lo scatto esposto.
La mostra, distante da ogni realismo, non è un reportage fotografico, non è una foto documentazione ma come dice l’artista stessa “non fotografo quello che vedo ma quello che leggo, è un lavoro di riflessione, di pensiero, di emozioni.”
Il direttore del Museo di Santa Maria della Scala di Siena Daniele Pittèri sostiene che “queste esistenze Luisa Menazzi Moretti non le documenta, né le interpreta. Le trasfigura. Le compenetra, le filtra attraverso la propria sensibilità e le rimanda, trasfigurate appunto, sotto forma di immagini.

L’artista si trasferisce con la sua famiglia dall'Italia al Texas all'età di tredici anni e vive a quaranta
miglia da Huntsville, la cittadina conosciuta per il braccio della morte, trasferito adesso a Livingston.
Ovviamente questo contatto influenzerà l’artista, che in seguito, appassionandosi di fotografia, lo riflette in questo suo progetto al quale si dedica dal 1982 leggendo e riflettendo sulle interviste e le lettere dei condannati a morte.
La scelta del Texas non è dovuta tanto alla familiarità del posto, quanto al fatto che è il paese democratico dove si registra in assoluto il maggior numero di esecuzioni.
Tra i suoi scatti troviamo la storia del condannato che si sposa con una ragazza conosciuta per corrispondenza durante la prigionia: “l’anello al dito dello sposo potrà essere infilato solo dopo l’esecuzione”.

In un altro scatto il condannato fa capire che “una persona deve tenere impegnata la propria mente. Se non la usi la perdi”.
L’artista afferma “Le mie immagini sono il frutto delle loro parole: le ho scattate pensando a chi è restato, ai familiari di chi è stato giustiziato”.

In America sono 29 gli Stati che esercitano ancora la pena di morte.
Patrizia Casini

Orari
13 aprile - 4 giugno 2017
lunedì - giovedì 10,00 . 19,00
venerdì 10,00 - 22,00
sabato e domenica 10,00 - 19,00

Tempio di S. Biagio a Montepulciano


Veduta di San Biagio
Dalla scorsa Pasqua, a Montepulciano, è stato deciso di potenziare la capacità ricettiva del Tempio di S. Biagio.
Il costante aumento di afflusso turistico d'arte nella città, soprannominata la “perla del Cinquecento”, ha portato alla decisione di miglioreare l'accoglienza dei visitatori e di rendere maggiormente vigilato l'interno della chiesa monumentale.

La struttura, che fa parte delle Opere Ecclesiastiche Riunite di Montepulciano, è un capolavoro dell'architettura rinascimentale italiana.
La chiesa è stata costruita al centro di un prato dove la Val d’Orcia incontra la Val di Chiana, e la sua posizione, al di fuori delle mura, è in mezzo a uno scenario naturale che ne evidenzia la grandiosità.
Le Opere Ecclesiastiche Riunite di Montepulciano si sono avvalse di un gestore, Opera-Civita, per il nuovo riordinamento dei servizi e auspicano una fruizione più consapevole del Tempio da parte dei turisti. L'accesso ai residenti, continuerà ad essere libero.

Questo provvedimento è stato anche dettato dal continuo utilizza della città come set cinematografico, e fa parte di un piano per una migliore la tutela del luogo.
Ai visitatori, previo pagamento di un  biglitto di ingresso, verrà consegnata una videoguida che spiegherà il monumento in relazione alle fotografie di riferimento.
Particolarità della presentazione sarà il racconto dell'architetto Antonio Da Sangallo, detto il vecchio, che presenta la sua opera a coloro che ascoltano la guida interattiva.

Antonio Da Sangallo è anche l'architetto che maggiormente ha delineato la topografia di Montepulciano, con eleganti palazzi chesi susseguono per le strade offrendo prospettive incantevoli.
Verrà messo inoltre a disposizione dei visitatori una app per lo smartphone che li guiderà attraverso le maggiori opere presenti nella città.
Cassio Manismi