Intersuperficie curva bianca P. Scheggi |
IL DADO È TRATTO Arte contemporanea italiana oltre la
tradizione, è il titolo della mostra che la Tornabuoni Arte, Lungarno Cellini 3-Firenze,
offre ai visitatori fino al 28 novembre 2015.
Già il titolo “Il dado è tratto” indica l’irreversibile
svolta verificatasi nelle arti dal momento in cui non si pongono più come
rappresentazione della realtà ma come linguaggi espressivi indipendenti.
Tecniche e mezzi espressivi utilizzati per la
rappresentazione sono i più vari: questo aspetto è ben documentato nella mostra
che evidenzia la libertà di scelte operate da ogni artista.
Presenti i più importanti rappresentanti dell’arte italiana
tra cui, per citarne solo alcuni, Burri, Manzoni, Merz, Pistoletto, Afro, Capogrossi, Castellani, Scheggi.
Senza titolo. P.P. Calzolari |
L’esposizione mostra l’allontanamento dall’arte figurativa
dopo gli anni trenta del 900: arte così importante nella tradizione italiana da
trovare le sue radici in Giotto precursore che faceva del disegno la base della
sua arte.
Come scrive il critico d’arte Sergio Risaliti, curatore
della mostra "Rinunciare alla riproduzione figurativa della natura o della
realtà sembrava il passo decisivo e dovuto per avventurarsi in un mondo di
nuove invenzioni in cui oltre la tradizione si profilava la possibilità di
creare un linguaggio dell’arte più autonomo e assoluto.”
Un linguaggio più attuale che coinvolgesse in un ambito
collettivo gli artisti.
La galleria TornabuoniArte, un’importante realtà fiorentina dal
respiro internazionale dal 1981 ha aperto le porte all’arte moderna grazie alle
importanti mostre organizzate.
Patrizia Casini
Catrame A. Burri Concetto spaziale L. Fontana |