lunedì 14 gennaio 2019

IED e DETOX INSIEME PER UNA MODA SOSTENIBILE


La sostenibilità nella moda non può essere più una tendenza del momento ma deve diventare uno stile di vita, una necessità.
In occasione di PITTI IMMAGINE UOMO 95, lo IED Istituto Europeo di Design insieme al CID Consorzio Italiano Implementazione Detox e Greenpeace Italia lanciano il progetto THE TIME IS NOW!
Il progetto nasce con la selezione di un gruppo di studenti IED del 3° anno dei Corsi di Fashion Design e Fashion Stylist delle sedi di Milano, Roma, Firenze, Torino, Venezia, Cagliari e Como. I giovani designer, provenienti da tutta Italia, sono stati scelti in occasione di un casting organizzato in IED Firenze e presieduto da una giuria composta da Andrea Cavicchi Presidente Consorzio Detox, Igor Zanti Direttore IED Firenze, Sara Azzone Direttore IED Moda Milano, Paola Pattacini Direttore IED Moda Roma, Giovanni Ottonello Art Director IED e Sara Sozzani Maino Vice Direttore Progetti Speciali Moda Vogue Italia e responsabile del progetto editoriale di Vogue Talents.
La giuria ha valutato gli studenti tenendo conto della loro sensibilità e propensione verso il tema della sostenibilità, della capacità di sviluppare collezioni uomo, del livello qualitativo degli elaborati e dei book presentati e dell’attitudine a saper raccontare per immagini al fine di comunicare la propria visione creativa.
È stato composto così un gruppo di 16 giovani designer che, sotto la Direzione Creativa di David Parisi e Alessia Crea, ex studenti IED e co-fondatori del brand Casamadre, saranno guidati in un primo brainstorming organizzato per il 17 dicembre in IED Firenze alla presenza di Andrea Cavicchi e poi a gennaio, durante i giorni di Pitti, in un workshop creativo che porterà allo sviluppo di 5 capsule collection eco-friendly moda uomo. Obiettivo finale la presentazione delle collezioni in occasione di Pitti Immagine Uomo di giugno.
“L’obiettivo del Consorzio Detox è promuovere un modello di produzione tessile sostenibile ed innovativo a livello nazionale ed internazionale. Il consorzio è composto da imprese italiane che svolgono varie fasi della filiera produttiva, non solo del distretto pratese, e che sono impegnate in progetti di sostenibilità nel processo di produzione tessile, a partire dall’impegno di eliminazione delle sostanze pericolose dai propri cicli produttivi secondo i principi Detox di Greenpeace - commenta Andrea Cavicchi, Presidente del Consorzio Italiano Implementazione Detox e Presidente della sezione Sistema Moda di Confindustria Toscana Nord.
Il progetto con IED è stato fin da subito ritenuto interessante, perché confrontarsi con i futuri designer, che andranno a lavorare in azienda, è un aspetto fondamentale per raggiungere l’obiettivo di una moda veramente sostenibile. Desideriamo contribuire attivamente, mettendo a disposizione tutta la nostra esperienza produttiva, affinché si possa finalmente progettare capi o accessori realmente ecosostenibili. Abbiamo inoltre l’impegno di promuovere una vera economia circolare, attraverso l’utilizzo di materie di recupero e nell’utilizzo di capi rigenerati da riprogettare. Sarà fondamentale che la progettazione nel futuro sia sempre più orientata al riuso degli stessi o delle materie prime utilizzate”.
Importante è stato il tour che è stato fatto fare agli studenti alla scoperta del distretto della filiera moda di Prato, dove made in Italy vuol dire sostenibilità. In questa occasione hanno visitato alcune aziende impegnate in Detox e selezionate per i processi attenti all’ambiente, come l’impianto di depurazione centralizzato GIDA, il Lanificio Mario Bellucci produttore di tessuti rigenerati, e l’azienda di tintoria e rifinizione tessuti Jersey Mode. Fondamentale inoltre è la realtà del Museo del Tessuto che con le sue ricche collezioni sia di tessuti che di macchinari può essere di studio e di stimolo ai nuovi designer per nuove collezioni e il laboratorio di analisi Buzzi LAB, specializzato in analisi e ricerche nel settore del tessile abbigliamento.