Tra il 2020 ed il 2021, infatti, Centuripe è stato uno dei borghi italiani più attivi in ambito culturale, programmando un calendario di eventi e valorizzando le ricchezze archeologiche, artistiche e paesaggistiche del luogo.
"Ritirare questo premio nella mia città di adozione" dice Salvatore La Spina Sindaco di Centuripe, "è un grande onore. Qui ho studiato ed ho maturato le esperienze che sto mettendo a disposizione della mia comunità, che ha fortemente sostenuto questa mia idea di rinascita culturale e, mi auguro presto, turistica. C'è ancora molto da fare per il recupero del patrimonio storico, ma questo riconoscimento è il segno che la strada che abbiamo imboccato è quella giusta; non bisogna tornare indietro. È un premio che condivido con tutte le persone che hanno lavorato al mio fianco, la giunta comunale ed il gruppo consiliare di maggioranza, le associazioni, gli sponsor privati ed i cittadini che ci hanno dato la forza di proseguire nonostante le grandi difficoltà incontrate in questo primo anno di amministrazione."
Le ragioni che
motivano la consegna di questo premio sono molteplici, così come gli eventi che
ne sono causa.
Prima di tutto va
ricordato il ritorno della testa di Augusto,
capolavoro assoluto dell'arte romana in Sicilia. Un rientro reso possibile
grazie alla collaborazione tra il Parco Archeologico di Siracusa ed il Parco
Archeologico di Catania, che ha visto come regista l'Assessore Regionale Alberto Samonà. Per il suo
straordinario pregio artistico, la testa di Augusto, si candida ad essere una
delle opere iconiche dell'isola.
A seguire il grande
successo della mostra "SEGNI"
che ha ospitato le opere grafiche dei più importanti artisti del novecento
europeo in dialogo con le pitture risalenti al neolitico ed uniche in Sicilia
orientale di "Riparo Cassataro", sito archeologico aperto per la
prima volta al pubblico.
Importante è stata
inoltre l'inaugurazione e la creazione del primo centro espositivo comunale:
"Antiquarium".
Il comune è stato
inoltre scelto per rappresentare la Sicilia all'interno del progetto "Boccata d'Arte",
ospitando le installazioni en plein air dell'artista Renato
Leotta sulle sponde del fiume Simeto e nel borgo di Carcaci.
Ed ancora,
l'adesione al Festival dei
Teatri di Pietra, che ha visto esibirsi il celebre Coro Lirico
Siciliano nello scenario suggestivo della "Dogana", mausoleo d'età
imperiale; l'adesione ai "Borghi
dei Tesori"; la rassegna cinematografica per i quartieri "Scendi che c'è il cinema".
Ed infine il primo "Centuripe Archeo Film - Festival
Internazionale del Cinema Archeologico", tre giorni di proiezioni ed
incontri, che ha ospitato film tematici di registi provenienti da tutto il
mondo ed ospiti del calibro di Stefano Bucci e Antonio Natali.
In occasione di
"Tourisma 2021", Centuripe è presente per i tre giorni del salone con
uno stand, per presentare al pubblico nazionale ed internazionale, le offerte
culturali, artistiche, archeologiche, paesaggistiche e culinarie del proprio
territorio.
l Salone
dell’Archeologia e del Turismo culturale dal
17 al 19 dicembre 2021 al Palazzo dei Congressi di Firenze. L’evento,
il più importante e partecipato del settore a livello europeo – organizzato
come sempre da Archeologia Viva (Giunti
Editore) – farà il punto sulle eclatanti scoperte archeologiche degli ultimi
anni e con uno sguardo attento al patrimonio di casa nostra.
Dopo quasi due anni
di collegamenti da remoto, “tourismA” si svolge completamente in presenza nel
rispetto rigoroso delle normative covid, ma puntando sulla normalità e sul
piacere di tornare a incontrarsi e parlarsi “dal vivo”. In programma duecentocinquanta relatori che
– nella consolidata tradizione di “tourismA” ci condurranno in un fantastico viaggio nel tempo e nello spazio.
Tra i big di questa edizione: il direttore generale Musei ed ex soprintendente
di Pompei Massimo Osanna,
il direttore della Pinacoteca di Brera James
Bradburne, l’archeologo e presidente del Fai Andrea
Carandini, l’esperto in civiltà micenea Louis
Godart, il geologo e noto conduttore tv Mario
Tozzi, l’altro autore e volto televisivo Cristoforo
Gorno, il medievista Franco
Cardini, il paleoantropologo Giorgio
Manzi e l’acclamatissimo Alberto Angela che
chiuderà come di consueto – ma questa volta necessariamente in video per
evitare assembramenti – la kermesse fiorentina.