I Lottatori, XVIII sec., cera, dal
marmo antico
nella Tribuna della Galleria degli Uffizi
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Prendono il via gli interventi di restauro e recupero di alcuni importanti modelli e sculture conservati al Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia (Polo Museale della Toscana), grazie al contributo di 50mila euro raccolti con la campagna "ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA", promossa da ARTIGIANATO E PALAZZO e sostenuta dalla Regione Toscana per l'edizione 2018.
Nello
specifico, l'intervento riguarderà 28 modelli scultorei in cera, 8 in
terracotta, 4 in gesso, concordemente individuati dal Polo Museale della
Toscana e dagli Amici di Doccia. Si tratta di alcuni esemplari di assoluta
rarità che compongono la collezione del Museo, originata dalla Manifattura
Ginori di Doccia realizzata dal marchese Carlo Ginori.
David e Golia, XVIII sec., cera,
da Giovan Battista Foggini
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"Ci
auguriamo che questi restauri servano a mantenere alta l'attenzione verso il
Museo di Doccia e le sue collezioni, affinché venga presto riaperto al grande
pubblico e agli studiosi", affermano Giorgiana Corsini e Neri
Torrigiani. Un patrimonio inestimabile, quello del Museo, che conserva 8.000 opere
in porcellana, maiolica, terracotta, cera, gesso e piombo; oltre
13.000 tra disegni, lastre di metallo incise, pietre
cromolitografiche, modelli in gesso, sculture in cera.
La
commissione per l'affidamento dei lavori di restauro, dopo un attento esame
comparato dei preventivi, sia per la parte economica che per quella
progettuale, ha incaricato 3 ditte specializzate nelle tipologie di materiali,
ovvero la "Nike Restauro di opere d'arte", la "GEA Restauri di
Maria Grazia Cordua" e "Francesca Rossi Restauro" per effettuare
gli interventi necessari.
Amore e Psiche, 1746, gesso, dal
marmo antico
della Galleria degli Uffizi
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La direzione
dei lavori sarà assunta da Cristina Gnoni, del Polo Museale della Toscana
diretto da Stefano Casciu. Laura Speranza, componente della Commissione, si è
resa disponibile a fornire al Polo Museale ed alla Direzione dei lavori la
piena collaborazione dell'Opificio delle Pietre Dure e del Settore da lei
diretto.