domenica 30 luglio 2017

LA NOTTE DEI PONTI DI FIRENZE 3-4 AGOSTO 1944

Cortile di Palazzo Pitti il 4 agosto 2017 alle ore 21,15  ingresso gratuito.

Anche quest’anno Le Gallerie degli Uffizi celebrano la “notte della memoria”, in ricordo di quella terribile, tra il 3 e 4 agosto del 1944, che vide Firenze trasformata in teatro di paura e distruzione da parte delle truppe tedesche in ritirata.

La Compagnia delle Seggiole interpreterà Insieme a frammenti del War Requiem di Benjamin Britten – realizzato per celebrare la ricostruzione della cattedrale gotica di Coventry rasa al suolo durante la seconda Guerra Mondiale.


A seguire avrà luogo la proiezione del documentario Dov'era e com'era. La ricostruzione del Ponte a Santa Trinita di Firenze di Riccardo Gizdulich, versione a cura della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. Il documentario illustra l'impegno e l'entusiasmo profuso dall’architetto e dai fiorentini nella ricostruzione del Ponte di Santa Trinita, come a voler cancellare il grave colpo inferto alla città.



sabato 29 luglio 2017

A LIVORNO SI RIDE


Dal 22 al 24 settembre si terrà a Livorno la terza edizione del festival IL SENSO DEL RIDICOLO, dedicato all'umorismo, alla comicità e alla satira.

«L’arte, la narrativa, la poesia, il cinema, il fumetto, il giornalismo e persino la politica sono i territori in cui umorismo e comicità diffondono i loro princìpi attivi, che sono secondo i casi nutritivi o velenosi. – afferma il direttore del festival Stefano Bartezzaghi - Nutritivi quando la risata che ne deriva ci aiuta a ridimensionare gli intoppi che ci separano dalla realizzazione dei nostri desideri. Velenosi, invece, quando proprio non ci resta che ridere».

Il programma è ricco di avvenimenti a partire dalla lectio magistralis che aprirà il festival (venerdì 22 settembre, h. 17.30) affidata a Massimo Recalcati, che l’ha voluta intitolare «Il desiderio ci prende in giro?».
Nel sottotitolo - «Sulle vicissitudini tragicomiche del desiderio umano» e questo non può non far venire in mente il personaggio del rag. Fantozzi interpretato così bene da Paolo Villaggio recentemente scomparso.


Di lui parlerà, il grande Enrico Vaime che, fra le tante voci del suo impareggiabile curriculum di umorista, è stato tra gli autori di «Quelli della domenica», il programma tv che rivelò il genio di Villaggio.
A conversare con Vaime (nell’incontro «Un tanto a umiliazione» di domenica 24, alle 16.30) sarà un suo più giovane collega: Pietro Galeotti, che come autore tv (in particolare di Quelli che il calcio, Anima mia, Che tempo che fa) ha collaborato con tutti i comici e le comiche che ci hanno fatto ridere negli ultimi trent’anni.
Forte di tale esperienza, nell’ultimo anno Galeotti ha assunto la direzione di Linus: di cosa è stato e di cosa è Linus parlerà in «Del Bello e del Buono» (sabato 23 settembre, h. 18.30), assieme a una nuova collaboratrice del mensile, Marina Viola, figlia dell’indimenticabile Beppe Viola che su Linus teneva una rubrica leggendaria, «Vite vere, compresa la mia». Sul palco con loro, il direttore del festival, in veste di lettore del Linus storico e di quello nuovo, e la critica teatrale Sara Chiappori.
PROGRAMMA
“ABAB. La stanza dei giochi”, presso la Sala degli Archi della Fortezza Nuova (inaugurazione venerdì 22 settembre, h. 16.00) verrà ricostruita la Stanza dei Giochi del figlio e della figlia dell’artista e si potrà ammirare il dialogo divertito e intelligentissimo fra le opere del padre e i giochi della figlia.
Dei rapporti fra arte figurativa e umorismo parlerà la storica dell’arte contemporanea Antonella Sbrilli, che ha studiato snodi curiosi e spesso anche umoristici del rapporto fra scrittura e figura (basti pensare al suo lavoro sul Tristram Shandy di Laurence Sterne o alla mostra romana sull’arte del rebus). La sua panoramica su arte e umorismo si intitola «Monna Risa» (sabato 23 settembre, h. 11.15).

L’appuntamento è a Livorno alla fine di settembre ricordandoci che: “L'umorismo che mi piace è quello che mi fa ridere cinque secondi e pensare dieci minuti”

venerdì 21 luglio 2017

SIENA – SANTA MARIA DELLA SCALA Calendario Eventi seconda metà del 2017

L’evento più importante dell’anno è la mostra su AMBROGIO LORENZETTI - dal 22 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018 -, preparata nel corso degli ultimi due anni e iniziata con l’operazione “Dentro il Restauro”, che finanziata dal Mibact, ha consentito il restauro di alcuni capolavori del grande pittore senese, fra cui il ciclo di affreschi nella basilica di San Francesco, il grandioso ciclo di Montesiepi e la Maestà di Sant’Agostino.

Grazie a una serie di prestiti importanti (Louvre, National Gallery, Gallerie degli Uffizi, Musei Vaticani, Yale), l’esposizione ritesse la grande vicenda artistica di Ambrogio Lorenzetti, facendo convergere al Santa Maria della Scala, dipinti che, in massima parte, furono prodotti per cittadini senesi e per chiese della città.

La fotografia è uno dei filoni su cui il Santa Maria della Scala sta concentrando la propria attività espositiva e produttiva, con iniziative di vario genere per taglio e tipologia.
Dal 28 luglio al 10 settembre 2017 STORIE DI STANZE - ROOM STORIES di Cristina Coral, giovane e già affermata fotografa italiana, dallo stile composto ed essenziale, con una grande sensibilità nei confronti della luce ed un’attenzione particolare al rapporto fra la figura umana e gli ambienti in cui agisce.


L’evento fotografico più significativo in calendario – dal 3 novembre 2017 al 7 gennaio 2018 - è JE VOUDRAIS SAVOIR una mostra realizzata in collaborazione con l’Università di Siena in occasione del centenario della nascita di Franco Fortini e prodotta dal Santa Maria della Scala. La mostra prende spunto dal viaggio in Cina da parte di una delegazione italiana a cui parteciparono, oltre a Fortini, alcuni altri artisti e intellettuali: Carlo Cassola, Antonello Trombadori, Ernesto Treccani, Norberto Bobbio, Carlo Bernari, Antonello Trombadori, Piero Calamandrei.
Ne deriva una sorta di “danza cinese”, un caleidoscopio sorprendente di sguardi ed emozioni su un mondo “nuovo” e sicuramente diverso da quello occidentale, ma anche una sorta di percorso interiore di alcuni grandi personaggi del novecento italiano.


La proposta espositiva non si esaurisce con la fotografia, attualmente è in corso IN NOMINE LUCIS un omaggio al grande musicista Ludovico Scelsi, realizzato in collaborazione con il Chigiana Summer Festival e la Fondazione Isabella Scelsi. Si tratta di un’iniziativa particolare, articolata in 3 “pezzi” strettamente collegati fra loro: una mostra (Nel suono di Scelsi a cura di Irmela Heimbacher) che tesse la relazione fra i suoni e le parole poetiche di Scelsi; la realizzazione di un percorso sonoro fra le sale del Santa Maria della Scala, musicate da brani di Scelsi scelti da Alessandra Carlotta Pellegrini; il film d’arte di David Ryan “Via San Teodoro 8”, indirizzo dell’abitazione romana di Scelsi, attraverso cui il videomaker ricostruisce il processo creativo del grande musicista romano.

Dal 9 settembre al 10 dicembre è in programma La storia per immagini. VITA QUOTIDIANA E PAESAGGIO A SIENA E NEL SUO TERRITORIO, il progetto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di cui è capofila la Pinacoteca Nazionale di Siena, che ha come finalità la promozione di un sistema di offerta culturale integrata, basata sulla realizzazione di percorsi specifici e inclusivi.
Il percorso del Santa Maria della Scala intende valorizzare il legame indissolubile che unisce l'ospedale al territorio, attraverso una disamina delle aziende agricole note come grance, ripercorrendone sviluppo e vicende attraverso i secoli e mettendo in relazione spazi ospedalieri, documenti, oggetti con immagini e testi esplicativi, a partire dalla grande pianta della grancia di Castelluccio di Pienza, realizzata dall'agrimensore Florenzio Razzi nel 1763.

Il 21 settembre, si inaugura CAVEAU, la mostra che conclude l’esperienza lanciata dall’artista Serena Fineschi nel corso del 2016, quando inaugurò “la più piccola galleria d’arte del mondo”, nel cuore di Siena e chiamò 12 fra curatori e artisti ad animarla, ciascuno proponendo un’opera al mese. I dodici ospiti di Caveau, che saranno in mostra al Santa Maria sono: Bianco-Valente, Vittorio Corsini, Marina Dacci, Pablo Echaurren, Pietro Gaglianò, Ilaria Mariotti, Marco Pierini, Alfredo Pirri, Claudia Salaris, Serse, Marco Tirelli, Paola Tognon.

Infine l’8 dicembre apre al pubblico UN SECOLO DI STORIA. I GRANDI FATTI RACCONTATI DALLA NAZIONE, 1917 – 2017, una mostra itinerante che coniuga il legame tra il quotidiano e il proprio territorio, consentendo ai visitatori di riscoprire gli eventi, i personaggi, le vicende, lungo un percorso di cento anni, letto e interpretato attraverso gli articoli de La Nazione. La mostra senese si arricchirà di una sezione dedicata alla storia cittadina e ai grandi fatti che la hanno caratterizzata negli ultimi 100 anni.

giovedì 20 luglio 2017

L’ACROPOLI DI SIENA

Gli effetti del Buon Governo
“Divina bellezza”, lo spettacolo che si è tenuto gli anni scorsi in Piazza Jacopo della Quercia, cambia contenuto e destinazione.
Percorsi di luce” e il nuovo racconto che illustra la storia, l’arte e le tradizioni di Siena verrà proiettato in videomapping 3D, ma questa volta al chiuso.
Lo spettacolo si terrà nell'oratorio della cattedrale, nelle sale che un tempo furono anche adibite alla conservazione delle granaglie, nelle fondamenta del braccio sinistro del transetto. Questa è stata anche l’occasione per potere recuperare e valorizzare ambienti che sono stati per decenni chiusi al pubblico e che da oggi saranno nuovamente fruibili.

Il fiume Diana
Con questa nuova offerta culturale, proposta nel periodo di maggiore flusso turistico, l’Opera del Duomo intende recuperare le strutture architettoniche dell’oratorio e restaurare le opere in esso conservate attraverso interventi pianificati durante la stagione invernale.
I riflettori si accenderanno anche all'interno di Santa Maria alla Scala, con i video “Nello spazio e nel tempo”.

La città operosa
Quattro installazioni permanenti di videomapping 3D, la prima nella sacrestia vecchia mostrerà le fasi di costruzione  del complesso, all'ingresso del granaio la seconda installazione è dedicata alla Fonte Gaia di Jacopo Della Quercia, originariamente collocata in Piazza del Campo.
All'interno dei Magazzini della Corticella un video che mostra le fasi salienti della storia di Santa Maria della Scala, infine nella strada interna, collegamento funzionale tra città e campagna, l’ultima istallazione mostra le attività di una grancia dello spedale.

Con “Nello spazio e nel tempo” , Santa Maria della Scala  vuole presentarsi al visitatore quale esso è: un unicum nel suo genere e in grado di offrire alla comunità dei cittadini e dei turisti un esempio di grande civiltà del passato.

Info e booking: 0577.286300
www.operaduomo.siena.it, www.santamariadellascala.com,
opasiena@operalaboratori.com, sienasms@operalaboratori.com