mercoledì 21 giugno 2017

CARTIER BRESSON A SAN GIMIGNANO

Alicante, Spagna 1933
Sono in mostra dal 16 giugno al 15 ottobre 2017 alla galleria Raffaele de Grada  di San Gimignano 140 scatti di Henri Cartier Bresson un grande firma della fotografia.
Artista poliedrico, con molti interessi dalla pittura al cinema, si avvicina alla fotografia nel 1932 all’età di 24 anni acquistando la sua prima Leica e facendo i primi esperimenti fotografici.
Affermava “Sono un tipo nervoso, e amo la pittura.” …”Per quanto riguarda la fotografia, non ci capisco nulla.”
Non era lui a stampare i negativi dei suoi scatti, lasciava agli esperti questo compito, lui sceglieva o scartava le immagini fatte. Importante infatti è il suo scrapbook un grande album dove al suo interno sono raccolte molte stampe: vi si trovano intere sequenze dello stesso soggetto con lo scopo di scegliere quell'unico giusto sfatando il mito, creato un po’ da lui, del realizzare un solo scatto per una sola posa.

Stazione Saint Lazare, Parigi,  1932
Questo non toglie, comunque, che per lui lo scatto doveva essere giudicato secondo quanto fatto nel qui e ora: non doveva essere modificato o migliorato successivamente nella fase di stampa e non doveva essere una scena creata o artefatta.
“La fotografia è un impulso spontaneo che viene da un occhio sempre attento che cattura il momento e la sua eternità.”

Cartier Bresson sapeva catturare l’attimo in un battito di ciglia e trasformarlo in storia:
Nella foto rappresentativa della mostra, Stazione Saint Lazare, si vede ripresa una persona che sta saltando da una scala di legno per evitare una pozzanghera d’acqua e l’uomo è ripreso nell’attimo in cui spicca il salto con il riflesso nell’acqua intatto e sul muro di sinistra in un manifesto si ritrova riprodotto un uomo che fa lo stesso passo.


Tafalgar Square 1956
Bellissima la foto di Tafalgar Square il giorno dell’incoronazione di Giorgio VI dove non si vede niente dell’incoronazione ma un gruppo di persone con ai piedi uno, probabilmente ubriaco, che sta dormendo. Tutti sono intenti nel guardare l’incoronazione solo un bambino al centro della foto guarda nell’obiettivo come il pittore in un dipinto è l’unico a guardare lo spettatore.

Sarà cofondatore nel 1947 di una delle più importanti agenzie fotografiche esistenti tutt’ora; la Magnum Photos. Laleggenda vuole che il nome sia stato attribuito una sera dopo aver stappato una bottiglia di Magnum. Questa agenzia ha la particolarità di avere una forma giuridica di società cooperativa e la proprietà delle immagini rimangono del fotografo e non della rivista dove le foto vengono pubblicate. Questo ha permesso di lavorare con grande autonomia, di mantenere i diritti d’autore e di mantenere un proprio stile. Attualmente comprende una selezione tra i migliori fotografi di tutto il mondo ed entrarci è molto difficile.


Prostitute. Città del Messico, Messico 1934
San Gimignano, che Cartier Bresson visitò nel 1953, ha deciso di dedicare uno spazio della Galleria d’Arte Moderna ai grandi della fotografia. Dopo la mostra su Robert Capa realizzata nel 2016 oggi tocca a quest’altro famoso artista. Lo scopo è quello di far conoscere l’affascinante mondo della fotografia e questo verrà realizzato non solo attraverso i grandi ma saranno dedicate una serie di mostre anche ai giovani fotografi.

Patrizia Casini

  Copyright:
© Henri Cartier-Bresson / Magnum Photos

Salerno, Italia 1933 


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