martedì 13 giugno 2017

CARLO REA PER LA PRIMA VOLTA A FIRENZE

Si è inaugurata il 9 giugno alla Tornabuoni Arte/Contemporary Art la mostra su Carlo Rea.
L’artista ha un percorso artistico singolare perché nasce come musicista infatti collabora in qualità di violista per oltre un decennio con l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Successivamente si avvicina al mondo delle arti visive frequentando contemporaneamente sia questo ambiente che quello della musica.
Avere alle spalle un tirocinio legato alla musica porta ovviamente un plusvalore alla sua arte attuale.
Timbro, tonalità, armonia sono concetti comuni ai due mondi che hanno avuto nella storia legami molto stretti basti pensare a Kandinskij con la sua opera “Impressione III: Concerto” ispirata e composta dopo essere stato spettatore a un concerto del compositore viennese Arnold Schönberg.
In seguito  alle prime sperimentazioni che condividono arte e musica contemporanea Carlo Rea si dedicherà prevalentemente all'arte visiva.
Dopo una serie di esperienze a Parigi, dedicate alla pittura, il suo percorso si allargherà all’utilizzo di “materiali considerati extra pittorici ma con intrinseca valenza plastica: legno, juta, asfalto, terracotta, ceramica, ecc. nei quali cerca sempre la vibrazione, il suono , il respiro”.
Carlo Rea è la prima volta che espone a Firenze e presenta varie tipologie di opere: garze tese “una esemplificazione così radicale del suo lavoro di tensione di garze al punto che una totale assenza di ogni variazione materica o di quota di esse, le ha ridotte alla sola vibrazione”.

La serie Spore dove con materiali misti, gesso, cellulosa, stucco e tempera crea una serie di petali che ondeggiano creando grandi effetti di luce e ombra.
Grande campo sonoro un’opera in ceramica biscotto che, sfiorandola, produce un suono e infine ultima novità: pozzi in acciaio inox lucidato a specchio dove il rapporto con lo spazio sprofonda come una vertigine.

La galleria Tornabuoni, sempre attenta alle realtà artistiche odierne, è alla decima edizione per quanto riguarda mostre di artisti innovativi e contemporanei. Il fondatore e direttore della galleria Roberto Casamonti li sceglie personalmente secondo il suo gusto e la sua sensibilità e così fa vivere a Firenze la cultura dell’arte contemporanea.
Patrizia Casini
Dal 9 giugno al 22 luglio

Tornabuoni Arte
Lungarno B. Cellini, 3 - Firenze

Nessun commento:

Posta un commento