giovedì 15 giugno 2017

GLENN BROWN E LE MERAVIGLIE DEL MUSEO BARDINI

2017 Oil paint on bronze
Il Museo Bardini, ormai alla sua seconda esperienza di commistione con l’arte odierna, ospita dal 10 giugno al 23 ottobre nella sua bellissima sede un altro grande artista contemporaneo Glenn Brown.
La sua arte prende ispirazione da opere esistenti le quali vengono rielaborate secondo un linguaggio molto personale. “Personaggi e paesaggi presi in prestito da altre opere vengono sottoposti a un lungo e attento processo di rielaborazione attraverso il quale ognuno di essi è trasformato in una nuova immagine esuberante e ammaliante”.
Le sue sofisticate composizioni amalgamano l’ispirazione di diversi periodi storici quali il Rinascimento, l’Impressionismo, il Surrealismo creando opere molto particolari e ricche di fascino.
Affronta tutti i generi; dal ritratto alla scena di genere, dai soggetti mitologici a quelli religiosi e con differenti espressioni stilistiche.
Rievoca pitture del Seicento e Settecento con la reinvenzione del soggetto utilizzando una “tecnica di pittura informe, apparentemente materica ma piatta realizzata con l’antica tecnica delle velature”.

Con questi accorgimenti l’artista conferisce alle opere contemporanee l’impronta dell’antica arte del disegno.
Esponendo le opere di Brown accanto a quelle della collezione di Stefano Bardini, importante antiquario e collezionista d’arte tra il XIX e XX secolo si dà l’oppotunità di un colloquio fianco a fianco con opere del passato per aprire un rinnovato discorso artistico.

Alcune opere sono ospitate nelle cornici originali del Museo Bardini e quindi realizzate su misura per questa esposizione italiana. L’accostamento contribuisce a dare maggiore fascino.
Patrizia Casini

Sede
Museo Stefano Bardini
10 giugno - 23 ottobre



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