martedì 5 giugno 2018

INAUGURATA AGLI UFFIZI LA NUOVA SALA DEDICATA A RAFFAELLO E MICHELANGELO

Maddalena e Agnolo Doni Raffaello Tondo Doni Michelangelo

Inaugurata agli Uffizi  la sala 41 che ospita le opere di Raffaello e Michelangelo, i due geni del Rinascimento che dal 1504 al 1508 erano contemporaneamente a Firenze.
Insieme all’adiacente sala di Leonardo, che aprirà tra poche settimane, la sala di Raffaello e Michelangelo  celebra un periodo davvero irripetibile nella storia dell’arte quando a Firenze i più grandi artisti del mondo crearono le opere iconiche che oggi fanno parte dell’idea universale di Rinascimento in Italia.
La prima Repubblica Fiorentina del gonfaloniere Piero Soderini dal 1498 al 1512 fu caratterizzata dalla concorrenza  di un mecenatismo illuminato come i Doni che riuscirono a strappare capolavori sia a Michelangelo che a Raffaello ecco quindi riuniti qui in questa sala il Tondo Doni di Michelangelo con i due ritratti di Maddalena e Agnolo Doni realizzati da Raffaello ricostruendo così il nesso storico tra opere volute dallo stesso committente.
Nella stessa sala troviamo sempre di Raffaello la Madonna del cardellino, i ritratti di Guidobaldo da Montefeltro e Elisabetta Gonzaga e inoltre il Ritratto di uomo con mela.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, sottolinea che “entra in scena una terza personalità che grazie al confronto con Raffaello riguadagna la propria voce da solista: Fra’ Bartolomeo (1473-1517), domenicano di San Marco e strettissimo amico del Sanzio, col quale dall’arrivo di quest’ultimo in città nel 1504 si instaura uno scambio intenso e ricco di conseguenze, che il visitatore infatti ora potrà ripercorre attraverso i quadri esposti”.
Di Fra Bartolomeo troviamo nella sala La visione di San Bernardo, Porzia e Adorazione del bambino, Presentazione al tempio.
Patrizia Casini

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