sabato 31 marzo 2018

VENTAGLI COLLEZIONE D'ARTISTA


Si inaugura a Cecina il prossimo 31 marzo la mostra VENTAGLI, CREAZIONI D’ARTISTA.
Una selezione di novanta pezzi provenienti dalla collezione di Luisa Moradei, studiosa e collezionista fiorentina, saranno esposti negli spazi della Fondazione Culturale Hermann Geiger in piazza Guerrazzi 32.

Patrizia Borgi, Terra e vento, 2011
In questa esposizione il ventaglio risulta liberato dalla sua funzionalità. Gli artisti, dai grandi nomi a quelli emergenti, hanno reinterpretato ognuno con il proprio linguaggio l’oggetto che nel tempo ha assunto vari significati espressivi, attribuendogli una funzione meramente artistica.
In origine strumento di uso pratico quotidiano si è trasformato successivamente, in particolare alla fine del Settecento, fino ad assumere, in certi casi, connotazioni artistiche.
Per tutto il ‘700 e l’800 è diventato un accessorio fondamentale nel guardaroba femminile e comunque utilizzato anche dal mondo maschile come si vede nel film il Gattopardo di Luchino Visconti dove un uomo ha in mano un ventaglio nero.
Patrizia Casini, Voilà le voile 2017
I pittori impressionisti, influenzati dall’arte giapponese, dilagante alla fine dell’800, realizzano piccoli dipinti sui ventagli da donare al gentil sesso.
Durante la Belle Epoque diventa testimone di dediche su cui i poeti scrivono poesie sempre destinate alle loro dame un esempio quello di Mallarmé con la poesia Autre éventail de Mademoiselle Mallarmé.
Questa tradizione del regalo del ventaglio ha suggestionato Luisa Moradei dandole l’idea di collaborare prima con poeti e poi con artisti che le hanno donato i ventagli reinterpretandone la funzione fino ad andare ad utilizzare materiali che ne rendono impossibile l’utilizzo originario.
Simon Benetton, Senza Titolo, 2011
Simon Benetton con la sua scultura in ferro, Elio Marchegiani con le sue armoniose grammature, Emilio Isgrò con le tipiche cancellature, Graziella Guidotti e Patrizia Casini con inusuali intrecci tessili ricchi di colore e chiaroscuro.
Negli occhi di Luisa Moradei si vede l’amore e la passione che ha messo nel realizzare questa raccolta, passione nata da bambina da un regalo della nonna ed evolutasi in una collezione particolare, creativa e fantasiosa dove il filo conduttore resta la reinterpretazione del ventaglio, ma lo spazio della fantasia è smisurato.
Cassio Manismi
Graziella Guidotti, 2011
VENTAGLI CREAZIONI D’ARTISTA
31 marzo - 13 maggio 2018
Fondazione Culturale Hermann Geiger
Piazza Guerrazzi 32 Cecina – Livorno

LA FONDAZIONE
La Fondazione Culturale Hermann Geiger si è costituita il 19 febbraio 2009.
Il nome della Fondazione rende omaggio al farmacista e omeopata svizzero Hermann Geiger, cui si deve
Un’importante attività imprenditoriale in campo farmaceutico, estesa nel corso di quasi tutto il Novecento a un ambito di diffusione internazionale. Gli eredi, da tempo impegnati in iniziative legate alla filantropia e all’elevazione della persona umana, hanno deciso di destinare parte del proprio patrimonio allo sviluppo di progetti coerenti con le attività statutarie, che riflettono gli indirizzi di intervento e i valori etici cui la Fondazione stessa è ispirata.
La Fondazione ha Io scopo principale di diffondere e valorizzare i contatti e gli scambi socioculturali in tutti i campi delle attività umane.
Elio Marchegiani, Inservibile ventaglio, 2017
Indica come principio ispiratore per le proprie attività la cultura della vita e della pace, la promozione e il miglioramento dei rapporti tra gli esseri umani e le nazioni, e in generale il progresso etico-morale dell’umane.
Le aree di intervento per lo sviluppo di attività, progetti e iniziative sono:
- promozione sociale
- attività culturali
- valorizzazione del territorio (beni culturali e risorse ambientali)
- didattica e formazione
Sebbene il raggio di azione abbia il proprio punto di origine nella sede di Cecina, in Toscana, l’ambito territoriale delle attività della Fondazione Geiger non ha aprioristicamente confini regionali né nazionali. Lo sguardo di interesse si estende ad azioni, interventi, sinergie e collaborazioni che possano coinvolgere interlocutori di livello in qualunque parte del mondo, una realtà globale oggi fortemente interconnessa dagli odierni mezzi di comunicazione.

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