mercoledì 7 dicembre 2016

ENOARTE - Elisabetta Rogai espone a Siena

Drappellone  - olio e 
tecnica Enoarte ©
con 4 vini del territorio.
Ma chi lo dice che il vino si può gustare solo con il palato.
L’artista fiorentina Elisabetta Rogai ha trovato il modo di farcelo gustare con gli occhi. La pittrice ha inventato e brevettato la EnoArte “dopo anni di studio e molti tentativi nel 2010, con l’aiuto del professor Roberto Bianchini (docente di chimica organica dell’Università degli Studi di Firenze) Elisabetta Rogai è riuscita a capire come “fissare” il vino sulla tela, un procedimento particolare che dona al quadro una vita vera e propria: sulla tela il vino invecchia ed i colori seguono l’andamento del tempo passando da quelli tipici dei vini giovani a quelli che caratterizzano i vini invecchiati.”

Il Palazzo Pubblico di Siena ospita, Roberta Rogai, con la sua personale NELL’ANIMA. La mostra, aperta dal 2 al 27 dicembre, è allestita in uno degli ambienti più suggestivi del Palazzo: i Magazzini del Sale.
L’esposizione è articolata in due parti: quella al primo livello è sostanzialmente la documentazione dello studio, da parte dell’artista del Drappellone, trofeo consegnato alla Contrada vincitrice della corsa del Palio del 16 agosto 2015 per la festa della Madonna Assunta.
Drappellone del Palio dell'Assunta Agosto 2015
Il Giubilo dei Contradaioli
Ogni senese ha un rapporto intimo con “il cencio” così comunemente i contradaioli chiamano il drappellone. Ogni cencio racconta una storia ricca di simboli e di significati. In quello di Elisabetta Rogai la Madonna abbraccia il mondo con al centro la città di Siena e la forza e la vitalità della sua terra e delle sue crete.
A sinistra della scena un bambino getta il berbero, la pallina di legno o di terracotta, dipinta con i colori delle Contrade che abitua i senesi, fin da piccoli, a riconoscere i colori del loro rione ed a ricercarne la vittoria.
In primo piano i cavalli, protagonisti assoluti del Palio con la loro grande energia e vitalità.
La tecnica è mista, i colori ad olio insieme ai “colori” del vino.
Il Gipeto (il volto di donna con l'uccello), Enoarte ©, vino su tela

Al secondo livello è messa in rilievo la poetica dell’artista, l’anima, rappresentata da una dimensione al femminile con ritratti di donne di ogni età e carattere, sorprese in atteggiamenti diversi  rappresentate anche queste con colori ad olio e quelli ottenuti con il l’uso del vino, su vari supporti che vanno dal jeans, al marmo per effetti davvero sorprendenti.
Patrizia Casini

L'Angelo del vino - Enoarte © ,vino Brunello di Montalcino su tela


Quattro Caratteri diversi (Cavalli), Enoarte ©, vino e olio su tela

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