mercoledì 5 dicembre 2018

PARIS SANS FIN litografie originali di Alberto Giacometti

 

La Fondazione Hermann Geiger di Cecina, Livorno, offre ai suoi numerosi e affezionati visitatori anche per questo inverno 2018-2019 una interessante mostra presentata in modo da coinvolgere ed emozionare il pubblico attraverso il valore espressivo ed estetico delle opere esposte in un allestimento come sempre sapientemente studiato e realizzato, ma anche attraverso la narrazione del percorso progettuale e del contesto storico e artistico nel quale le opere hanno avuto origine.

Il titolo della mostra è “Paris sans fin. Litografie originali di Alberto Giacometti”. L’esposizione dà la possibilità di ammirare tutte le pagine del libro d’artista Paris sans fin, centocinquanta litografie eseguite negli ultimi anni di vita dell’autore e considerate l’espressione più alta del suo impegno grafico, addirittura il suo testamento artistico.
Le pagine di dimensioni più grandi di quelle consuete dei libri, con immagini armoniosamente composte al loro interno tanto da essere godibili non solo nel loro insieme ma anche singolarmente, mostrano scorci di una città, Parigi, la cui interpretazione non finisce mai di stupire e lasciare ammirati. Vediamo illustrati i grandi boulevard, i caffè, le monumentali architetture, i mezzi di trasporto, i frettolosi passanti, le persone sedute ai caffè, lo studio dell’autore affollato di sculture, l’interno di abitazioni private, i ritratti di parenti e amici, le immagini di prostitute tanto care all’artista, insomma i suggestivi aspetti della vita di tutti i giorni che diventano poesia.
L’esposizione evoca queste seducenti atmosfere e in questo mondo è condotto l’osservatore dalle centocinquanta litografie nate per comporre il libro d’autore. Sono immagini riprese dal vivo e restituite con la sicurezza e la rapidità richieste dalla matita litografica; il celebre scultore e pittore svizzero voleva accompagnarle con uno scritto ma, purtroppo, è rimasto incompiuto. Dice il curatore della mostra Federico Gavazzi “Paris sans fin nacque dall’iniziativa dell’amico Tériade, editore di altri libri d’artista come Jazz di Matisse e Cirque di Léger. Giacometti, inizialmente entusiasta all’idea di questa sorta di reportage, incontrò molte difficoltà nella sua realizzazione: la complessità del progetto, la fatica delle uscite per disegnare dal vero e la salute malferma lo portarono a lunghe interruzioni di un lavoro che sarà realizzato tra il 1958 e il 1965. Un testo avrebbe dovuto accompagnare le immagini, ma Giacometti non riuscì a portarlo a termine ed è infatti stato incluso incompiuto. L’opera fu pubblicata postuma, nel 1969, in soli 250 esemplari”.
Nella mostra di Cecina i fogli del libro sono presentati in maniera tale da poter ammirare fronte e retro così come avviene sfogliando il volume. A questo scopo l’allestimento ha previsto l’esposizione delle litografie in verticale su supporti disposti ad isola in mezzo alle stanze per cui è facile girarci intorno ed ammirare ambedue le facce delle pagine. Grazie a questo accorgimento è possibile la visione ravvicinata delle opere e, contemporaneamente, risulta suggerito un percorso che emula gli spostamenti di Giacometti lungo le strade di Parigi alla ricerca delle immagini che più lo sollecitavano o incuriosivano. Una volta individuato il soggetto l’artista si fermava e, durante la sosta, fissava l’immagine sul foglio con segni rapidi e decisi che fanno trasparire i vincoli d’ammirazione e di affetto che lo legavano alla città. Anche il visitatore per vedere la mostra deve camminare e poi fermarsi ad ammirare ora un’architettura che svetta verso il cielo, ora un lampione o un corpo di donna: così facendo ripercorre l’esperienza dell’artista, che è presente in grandi foto alle pareti, e insieme a lui vive propri ricordi e profonde emozioni.
Graziella Guidotti, Patrizia Casini


Paris sans fin. Litografie originali di Alberto Giacometti
Periodo: 1° dicembre2018-24 febbraio 2019
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 16 Alle 20
Fondazione Culturale Hermann Geiger, Piazza Guerrazzi 32, Cecina (LI)
Ingresso libero

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