domenica 19 giugno 2016

PITTI UOMO 90

Si è conclusa alla Fortezza da Basso di Firenze la novantesima edizione di Pitti Uomo primavera/estate 2017

È messo in scena un uomo sempre più sportivo e casual, ma ricercato.

La giacca, da sempre l’elemento decisivo dell’eleganza maschile risulta ancora più destrutturata, aderente e informale. I colori vanno dai pastello ai classici blu, dai bruciati alle fantasie più allegre e fantasiose con fiorellini o motivi geometrici. Tanti tessuti con disegno a quadri dai più piccoli a quelli a grande rapporto, insomma ce n’è per tutti i gusti.

Tra le novità più interessanti la ditta Tombolini per un uomo sempre più sciolto e informale, ma che non rinuncia all’eleganza, esibisce sete effetto stuoia, fantasie sartoriali con mix di seta e lino.
Molto interessante la linea Zero Gravity che è la protagonista della collezione primavera/estate 2017.
Per la confezione dell’abito è stato utilizzato un tessuto ultra leggero di lana 130s sottilissima in mischia intima con la seta. Il tessuto, 130 grammi al metro quadrato, permette di confezionare un abito completo del peso inferiore a quattrocento grammi.
Anche il nuovo modello di smoking, punte a lancia e tessuto stretch, raggiunge una leggerezza mai ottenuta prima.

La linea di +Lardini utilizza tessuti classici e tradizionali abbinandoli a nuove forme dalle dimensioni esagerate.
Tante sono le giacche proposte: dalla classica a tre bottoni a quella più estiva a maniche corte, dal parka a coda di pesce a quella militare reversibile. Il tutto coordinato con short cargo e short Ghurca o abbinato a pantaloni classici.
Divertenti giacche e pantaloni confezionati con due tessuti molto differenti fra loro per intreccio e colore.  

Infine in occasione di Pitti Uomo 90 si è inaugurata a Palazzo Pitti KARL LAGERFELD – Vision of fashion una mostra fotografica curata da Eric Pfrunder e Gerard Steidl che ripercorre l’intera carriera fotografica di Lagerfeld, fotografo nel mondo della moda tra i più importanti che ha pubblicato nelle più famose riviste come Vogue, Harper’s Bazaar, Numéro e V Magazine.

Patrizia Casini – Graziella Guidotti

Nessun commento:

Posta un commento