È tornata a Firenze, anche se per breve tempo, la lunetta di Giovanni della Robbia.
Il Museo Nazionale del Bargello ospiterà dal 10
novembre al 8 aprile 2018 la mostra Da Brooklyn al Bargello Giovanni della
Robbia, la lunetta Antinori e Stefano Arienti.
La lunetta, commissionata da Niccolò Tommaso Antinori
intorno al 1520, a Giovanni della Robbia e sistemata nella Villa delle Rose a
quel tempo proprietà della famiglia Antinori, rappresenta “il Cristo risorto,
con il committente Antinori in ginocchio alla sua destra e i soldati attorno al
sepolcro, secondo l’iconografia tradizionale: il tutto su un articolato sfondo
di paesaggio e all’interno di una fastosa cornice di frutti e fiori popolata da
piccoli animali”.
Giovanni della Robbia, il più prolifico e autonomo
tra i cinque figli di Andrea si distingue per un uso frequente e intensivo
della policromia, un’esuberante vena decorativa e un’anatomia dei corpi con una
maggiore pienezza plastica rispetto alla tradizione robbiana.
L’opera manca dall’Italia dal 1898 quando Aaron Augustus Healy, importante uomo
d’affari, ma anche esperto collezionista e generoso mecenate acquistò la
lunetta per donarla al Brooklyn Museum.
Grazie all’aiuto di Marchesi Antinori Spa che, nel 2015 ha finanziato il restauro
realizzato nei laboratori del Brooklyn Museum in previsione della mostra al
Museum of Fine Arts di Boston, la lunetta è potuta tornare a Firenze.
È stata accompagnata idealmente a Firenze dalla
presenza del Ritratto di Aaron Augustus
Healy dipinto da John Singer Sargent
nel 1907, altro capolavoro concesso in prestito
dallo stesso museo americano.

Patrizia Casini
Museo Nazionale del Bargello
10 novembre 2017 – 8 aprile 2018
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